Beefeater

Uno sguardo alla storia aziendale di Beefeater Gin

La storia e l'origine del Beefeater London Dry Gin risalgono al 1820. Già all'epoca, la famiglia Taylor gestiva una piccola distilleria in Cale Street, nel quartiere londinese di Chelsea. Sebbene il Beefeater Gin non fosse ancora prodotto qui, la distilleria divenne in seguito la sede del London Dry Gin, famoso in tutto il mondo. Perché ci sono voluti ancora alcuni anni prima che nascesse il padre fondatore del marchio a livello mondiale. James Burrough, nato nel 1835, iniziò la sua carriera come farmacista. Allo stesso tempo, James Burrough era impegnato in vari esperimenti di distillazione con vera dedizione. Il risultato fu un processo molto speciale in cui distillò una miscela di erbe aromatiche, piante e spezie e poi la mescolò con un distillato di cereali: nacque così il Beefeater Gin. L'appassionato di gin acquistò la distilleria Taylor nel 1863, anche se la distilleria continuò a funzionare normalmente per i primi dieci anni. Solo nel 1876 fu imbottigliato il primo Beefeater Gin secondo la ricetta originale di Burrough. E iniziò bruscamente la sua ascesa trionfale.

30 anni dopo il lancio di Beefeater London Dry Gin, l'azienda si espanse e costruì una seconda distilleria nel quartiere di Lambeth, a sud di Londra. La popolarità di questo gin così tipicamente inglese non si affievolì, tanto che i proprietari dell'azienda, sempre la famiglia Burrough, cercarono nuovamente un impianto di produzione più grande negli anni Cinquanta. La scelta cadde sull'elegante Kennington, vicino a Lambeth, dove il gin tradizionale viene ancora prodotto. Ma non più dalla famiglia Burrough. Quest'ultima ha venduto la distilleria alla società Whitebread dopo ben 100 anni di proprietà familiare. Oggi Beefeater Gin è di casa presso Pernod Ricard.

Per inciso, James Burrough ha tratto ispirazione per il nome del marchio Beefeater dalle guardie della vicina Torre di Londra. All'epoca erano conosciuti come beefeater, ovvero "mangiatori di carne". Il gin in sé, ovviamente, non ha nulla a che fare con la carne di manzo: James Burrough ha semplicemente voluto esprimere il suo grande attaccamento a Londra attraverso questo nome. Si suppone che la ricetta del Beefeater Gin sia ancora oggi conservata nella Torre di Londra.

Il gin più premiato al mondo!

Beefeater Gin fa ormai parte dell'assortimento di base della maggior parte dei bar. E non è una coincidenza: nessun altro gin ha vinto così tanti premi in tutto il mondo come il Beefeater Gin. Tra il 2006 e il 2012, il gin è stato particolarmente premiato al prestigioso San Francisco World Spirits Competition: Doppio oro, oro, argento e bronzo adornano il medagliere dell'inglese. Come di consueto per un London Dry Gin, il Beefeater Gin trae naturalmente il suo carattere anche dalle sostanze botaniche utilizzate:

• Ginepro alpino
• Radice di angelica
• Semi di angelica
• Semi di coriandolo
• Radice di liquirizia
• Mandorle
• Semi di giglio
• Scorza di arancia e lime

Il classico è così cresciuto

A lungo, il Beefeater London Dry Gin è stato il simbolo di vendita esclusivo e il fiore all'occhiello della distilleria. E lo è ancora, anche se il classico è cresciuto negli ultimi anni:

1. Beefeater 24 non è molto diverso dal Beefeater London Dry Gin originale, ma ha un gusto un po' più corposo. C'è anche una nota di tè verde, che può far sembrare il gin un po' amaro per alcuni bevitori.
2. Molto fruttato e floreale, e con un colore che si adatta perfettamente alle preferenze della comunità femminile degli appassionati di gin, il Beefeater Pink Gin è una delizia. Il Pink Gin deve il suo caratteristico aroma fruttato alle fragole.
3. Anche il Beefeater Blood Orange può essere annoverato tra i gin del panorama. La base è il tradizionale London Dry Gin, speziato con un aroma naturale di arancia rossa. È un delizioso gin estivo, presentato con stile con una pallina di sorbetto e prosecco in un bicchiere da long drink o Margarita.

Tutte le creazioni di gin di Beefeater sono ideali per la miscelazione. Il Pink Gin, ad esempio, fa una splendida figura come Frozen Daiquiri e come Pink Refresher con gin, succo di melograno, succo di limone e sciroppo di miele. La variante all'arancia rossa del Beefeater, a sua volta, produce un Hat Choc Orange aromatico, un'autentica cioccolata calda con la giusta carica, nonché un Gin Metropolitan con Triple Sec.